Saluti e ringraziamenti
Carissimi, sono giunta al termine della mia bella e arricchente esperienza di tirocinio, che ho vissuto in questi mesi con voi.
Ringrazio, in primo luogo, il Dirigente Alessandro Parola e la prof.ssa Gabriella Rosso, per avermi accolta nella scuola offrendomi una preziosa opportunità e per la grande disponibilità sempre mostrata.
Grazie ai docenti della classe, in particolare alla coordinatrice Alessandra Toce, sempre aperti e sensibili nell'accogliere le proposte, le hanno sostenute e hanno collaborato attivamente alla loro buona riuscita, in qualche caso mettendosi in gioco direttamente e lasciando ai ragazzi un segno più forte e indelebile di qualunque parola. Solo per questioni logistiche e organizzative le attività si sono svolte in alcune ore anziché in altre, ma da parte di tutto il Consiglio di Classe ho percepito grande disponibilità e attenzione verso i ragazzi e passione per l'insegnamento.
Un grazie particolare a Cristina Somà, che mi ha sopportata, supportata, guidata, aiutata in questo percorso e rimarrà per me un grande esempio di insegnante di sostegno.
Ringrazio gli alunni, per aver partecipato con entusiasmo e senso di responsabilità alle attività, buttandosi con coraggio e generosità in questa esperienza nuova anche per loro.
A loro questo messaggio: "Siete una bella classe, educata e desiderosa di imparare, che ha da subito instaurato relazioni amichevoli. Insieme abbiamo provato a conoscerci un po' meglio, a riflettere sul sentirsi accolti ad affidarci e fidarci gli uni degli altri, a costruire qualcosa di utile per chi ha delle necessità, a cooperare insieme nella risoluzione di un problema, a festeggiare immedesimandoci in chi non vede, a riflettere. Spero vi siate divertiti almeno un po' e che il tempo trascorso insieme vi lasci qualcosa, a livello di consapevolezza, di benessere e voglia di sentirvi uniti nella vostra bella classe. Mi raccomando continuate su questa strada!"
Questa esperienza rimarrà sempre nei miei ricordi, spero che rimanga qualcosa anche a tutti voi.
Paola Trabucco