top of page

Uno spunto, una prospettiva... una sfida


Il titolo che riassume il mio progetto di tirocinio, quello con cui presenterò il mio lavoro all'esame finale. Due parole che si dice essere la più breve poesia del mondo.


"Aprile del 1975, Muhammad Alì ha trentatré anni, cinque mesi prima ha sconfitto George Foreman nel leggendario combattimento a Kinshasa,... All'apice della sua fama, aveva ormai scavalcato le corde del ring, stava letteralmente scuotendo il mondo con l'ambiziosa certezza di poterlo cambiare. In quella primavera del '75, racconta il giornalista George Plimpton, Alì viene invitato all'Università di Harvard, una delle più prestigiose degli Stati Uniti. Lui: dislessico pugile nero, invitato a parlare alla futura classe dirigente americana! Plimpton ricorda che Alì fece un toccante discorso a braccio sull'importanza del diritto allo studio che a lui era stato negato mentre per coloro che erano seduti lì ad ascoltarlo, quel diritto dovesse essere inteso come uno strumento per migliorare il mondo. Poi, a un certo punto, dopo un'ovazione finale che sembrava un ruggito, Plimpton racconta che prese la parola uno studente che, a metà fra lo scherzo e la sfida, afferrò il microfono e ci urlò dentro: "Ehi, campione! Recitaci una poesia!". Muhammad Alì dopo un breve silenzio, con lo sguardo ispirato, disse semplicemente: "Me, We" ("Io, Noi")."

(Articolo di Avvenire di Mauro Berruto, mercoledì 25 aprile 2018).


Secondo voi è possibile diventare "noi" classe 1C?

Vi lascio con questa sfida...augurandomi che ci riusciate!


Paola Trabucco



14 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Alla classe 1C

bottom of page